giovedì 26 febbraio 2009

Revisione orario Lombardia dal 1 marzo

Da qualche giorno in stazione viene ripetuo un annuncio che avvisa di possibili variazioni dell'orario regionale a partire dal 1 marzo. Si invita pertanto a consultare la pagina regionale del sito delle FS o quella della Regione Lombardia.
Sul primo ho trovato l'avviso in PDF, sul secondo non c'è niente (vabbé).

Le modifiche, poche a dire il vero, riguardano le linee
Milano-Mortara
Milano-Domodossola
Milano-Novara
Milano-Pavia
Milano-Piacenza
Lecco-Brescia
Milano-Verona.

Aspettiamo sempre qualcosa di meglio.

update: oggi 2 marzo sul sito della regione pubblicano le modifiche in vigore dal 1° marzo, puntuali come sempre

Indagine di Altroconsumo: il 64% dei treni arriva con un ritardo di oltre mezz'ora

Su Repubblica c'è questo articolo della consueta indagine fatta da Altroconsumo sui ritardi dei treni.
I dati parlano da soli (quelli riportati da Rep, mentre sul sito di Altroconsumo non si trovano i dati precisi, boh).
Nonostante le parole d'impegno per migliorare il servizio, l'unico servizio su cui si punta è quello più remunerativo. Ergo il resto fa sempre schifo.

Da parte mia, però, ultimamente non mi posso lamentare in quanto i 5 minuti cronici di ritardo non sono così catastrofici, anzi avrei perso parecchi treni se fossero stati puntuali.

lunedì 16 febbraio 2009

Incrociare i flussi è male

Mi viene sempre in mente il film Ghostbusters quando penso al movimento dei pendolari all'interno delle stazioni: "Mai incrociare i flussi".
Capita spesso all'interno della metropolitana di salire le scale e trovare qualcuno che scende a rotta di collo per prendere il treno o di imboccare l'uscita e trovarla bloccata o di passare da una linea all'altra scontrandosi con chi proviene dall'altra direzione.
Questo è normale a Milano, ma avendo una discreta esperienza dei tubes londinesi il paragone è facile. A Londra i flussi dei viaggiatori all'interno delle stazioni sono separati. Si sale da una parte e scende dall'altra, si entra da una parte ed esce dall'altra, ci si imbatte in divieti d'accesso e sensi unici, i corridoi di collegamento sono separati per chi si muove nelle due direzioni.
Mi chiedo quindi cosa costi progettare le stazioni in modo da evitare che al loro interno regni la confusione, visto che gli esempi ci sono.

lunedì 2 febbraio 2009

Ritardi, variazioni, cancellazioni

Come al solito Trenitalia mette le mani avanti e a causa delle precipitazioni nevose avvisa che ci possono essere ritardi, variazioni o cancellazioni.
Previdente, ho pensato che il treno sarebbe arrivato da Bologna con almeno 20' di ritardo. Mi sono concesso 20 minuti anch'io e il treno puntuale si è presentato con 25' di ritardo.