martedì 24 novembre 2009

Prigionieri per tre ore del treno

Ieri sera peggio che la mattina, a causa di un treno bloccato nei pressi di Melegnano.
Il sottoscritto si è beccato un ritardo di 15-20 minuti annullando il vantaggio di essere uscito dall'ufficio 15-20 minuti prima.

Dal Cittadino
Prigionieri di un treno, per oltre due ore, al buio e al freddo. È quanto accaduto alle decine di malcapitati passeggeri del regionale “2687” Milano-Mantova, partito ieri dalla stazione di Milano Centrale alle 16.20 e rimasto vittima di un guasto al locomotore che lo ha paralizzato dopo meno di venti minuti di marcia. Superata Rogoredo, il convoglio si è infatti bloccato prima di entrare nella stazione di Melegnano: e ai viaggiatori del “Mantova”, pigiati come sardine in quasi tutte le carrozze, non è rimasto che attendere fino alle 19 circa, quando un locomotore di scorta li ha trascinati fino a Tavazzano e da qui trasferiti su altri tre treni, partiti scaglionati, con ovvio disappunto per l’ulteriore attesa per i passeggeri della seconda e della terza “tranche”. Il guasto, che ha causato ritardi contenuti tra i 15’ e i 40’ anche a numerosi altri treni della fascia tardo pomeridiana, è avvenuto attorno alle 16.40: «Eravamo appena partiti da Rogoredo, alle 16.33, quando prima di Melegnano si è bloccato - ha raccontato a stop in corso una passeggera -. Come va? Non possiamo scendere, siamo vicini alla linea veloce: il treno è pieno, c’è gente in piedi, e ogni tanto a via la luce». «Siamo bloccati, e soprattutto fa freddo», le ha fatto eco Giuseppe Cremonesi, ex consigliere provinciale dell’amministrazione provinciale, sorpreso come i suoi compagni di viaggio da un guasto che ha messo in notevole difficoltà anche Trenitalia.
«Ci hanno dato informazioni discordanti, dicendo che il locomotore sarebbe arrivato prima da Lodi, poi da Tavazzano e infine da Milano», ha lamentato una pendolare fresca di sbarco nel capoluogo dopo quasi tre ore di disavventura, passati al gelo e senza alcun tipo di conforto. Il locomotore di scorta, effettivamente, sarebbe arrivato nei pressi di Melegnano da Rogoredo poco prima delle 19. Da qui, il regionale “2687” è stato spinto fino a Tavazzano, dove i passeggeri sono scesi per essere trasferiti su altri convogli. I più “fortunati”, imbarcati sull’interregionale “2285” per Bologna, sono arrivati a Lodi attorno alle 19.15. Attese più lunghe hanno invece riguardato i viaggiatori degli altri due treni, un regionale per Piacenza e il regionale per Mantova; quest’ultimo, caricata l’ultima quota di imbufaliti e infreddoliti viaggiatori, è ripartito attorno alle 20. «Milano-Lodi in tre ore!», chiosa sarcastico un viaggiatore scherzando sul... record al contrario: al “libro nero” dei pendolari si è aggiunta un’altra pagina.

lunedì 23 novembre 2009

Cancellazioni e ritardi

Stamattina problemi alla circolazione hanno causato un po' di ritardo. 10 minuti per il treno proveniente da Parma, 20 minuti per il regionale proveniente da Piacenza, cancellato il diretto proveniente da Piacenza e per finire 5 minuti per il successivo diretto da Parma (diventati poi 16).
La cosa che più mi fa irritare è che non si sa mai quale sarà il primo treno ad arrivare a destinazione. Se il diretto parte 10' dopo il regionale e come di regola fa la linea nuova, si riesce ad arrivare prima, ma se rimane sulla linea vecchia tanto vale prendere il regionale a cui si accoda.
Per finire solita figura cretina di Trenitalia: all'ingresso a Rogoredo prima annunciano il ritardo in automatico pari a 16 minuti, poi fanno partire un messaggio informativo appellandosi a 'problemi di circolazione' dichiarando un ritardo di 10 minuti.

giovedì 19 novembre 2009

Per i pendolari il nuovo servizio S1 è inutile

Stando a quanto riportato sul Cittadino di ieri i pendolari non ritengono utile il nuovo servizio ferroviario S1 da Saronno a Lodi, poichè operativo solo nella fascia off-peak dalle 9.30 alle 17.30.
In effetti avere una corsa ogni mezz'ora al di fuori degli orari dei pendolari ha un'utilità limitata, di sicuro non serve a chi fa orari d'ufficio, al massimo a chi fa part-time.
Il servizio che partirà da metà dicembre sarà sperimentale, ma ci si augura che venga esteso a fasce orarie funzionali a chi lavora e parte da stazioni di secondo piano (da Lodi un treno che fa tutte le fermate non è il massimo).
La mia speranza è che per lo meno chi deve andare verso Milano in orario non pendolare scelga il treno visto che il servizio sarà potenziato, senza incrementare il traffico della via Emilia.

giovedì 5 novembre 2009

Infotren Dove6

Stamattina sul treno Parma-Sesto SG ho visto funzionante il sistema Infotren Dove6. Un display che indica le fermate e la posizione sulla mappa grazie al gps. Mi sembrava funzionare bene, aveva tutti i dati precisi, insomma qualcosa di buono.
Questo è un video trovato su YT che vi dà l'idea di come funziona.

mercoledì 4 novembre 2009

Investimento tra Centrale e Lambrate

Ieri sera svariati ritardi dovuti ritrovamento sui binari di una persona deceduta, tra le stazioni di Milano Centrale e Milano Lambrate. A causa degli accertamenti dell'autorità giudiziaria la circolazione era parzialmente bloccata. Treni diretti in centrale limitati a Rogoredo o Lambrate, difficoltà per i treni in partenza diretti a Bologna-Genova-Venezia.
Ritardo limitato per me, saltando su un treno precedente in ritardo di 70 minuti.

Questo il comunicato ufficiale di Trenitalia.

lunedì 2 novembre 2009

Forse parte la S1 Lodi-Saronno

Dal 13 dicembre ci sarà l'orario nuovo delle FS, che stanno molto pubblicizzando per via dell'abbassamento della durata del viaggio Milano-Roma.
Forse ci sarà spazio anche per qualche novità nel trasporto regionale. Si parla infatti di attivare la linea suburbana S1 Saronno-Lodi. Sono previsti treni ogni mezz'ora nella fascia oraria 'off-peak', cioè non frequentata dai pendolari (dalle 9 alle 16.30). I treni da Rogoredo a Lodi faranno tutte le fermate del percorso per un tempo totale di 32 minuti.
Si parla anche di un treno regionale per chi arriva dalla bassa che da Piacenza a Lodi farà tutte le fermate per poi proseguire diretto a Milano.
Staremo a vedere quando usciranno gli orari ufficiali.

fonte: Il Cittadino del 31/10