lunedì 10 dicembre 2012

Assurde cause di ritardo

Stasera un ritardo di mezz'ora ci stava, ma avrei festeggiato anche con un'ora intera la causa di questi ritardi sulla rete Trenord. Perché tutti i treni in partenza dopo le 19.30 erano cancellati o in forte ritardo?
Basta chiedere a Trenord, che ha attivato un sistema informativo su Twitter:

mercoledì 24 ottobre 2012

Il nuovo segnalamento della M1

Leggetevi il comunicato ATM in merito.
In pratica ATM avvisa che adesso, ottobre 2012, stan mettendo a regime un sistema attivato a novembre 2011 e acquistato nel 2007.
Misurate da soli la lungimiranza di un'azienda che compra con anticipo di 5 anni un sistema che anche ora  che è operativo non funziona bene perché impianti e treni non sono adeguati tecnologicamente.

mercoledì 10 ottobre 2012

Come si generano i ritardi dei treni

Stasera il personale Trenitalia* ha dato sfoggio delle sue capacità.
In particolare mi riferisco al treno 2289 Milano-Parma in partenza da Centrale alle 21.15.
Io aspetto a Rogoredo con il solito dilemma Piacenza/Parma, due treni per Lodi che partono alla stessa ora (21.30 circa), fra i quali quello diretto a Parma ha la precedenza. In base all'esperienza questa precedenza viene concessa fino a 10-15 min di ritardo del treno per Parma.
Il treno per Piacenza arriva in orario, mentre quello per Parma è partito con 7-8 min di ritardo da Centrale (fonte il servizio Viaggiatreno consultato via smartphone).
Aspetto fiducioso il Parma, mentre il Piacenza parte da Rogoredo in leggero ritardo alle 21.35.
Mi accorgo che però il 2289 accumula ulteriore ritardo a Lambrate (12 min).
In pratica arriva a Rogoredo che sono quasi le 21.45 ma si appresta subito a partire.
Passa qualche minuto senza muoversi, così decido di capire che succede e mi reco dal capotreno.
Il capotreno, fra una chiamata telefonica e l'altra, ammette un problema al locomotore, ma ritiene che possa ripartire.
Dal sistema di avvisi di Rogoredo viene comunicato un ritardo di 30 min, mentre anche il capotreno finalmente si degna di avvisare tramite microfono interno che c'è un problema tecnico.
Accusato da diversi clienti** di essere partito pur conoscendo il problema al locomotore, il capotreno afferma che il problema non si era manifestato prima di Rogoredo. Il dubbio rimane visto il ritardo accumulato nel tragitto dalla Centrale. Altri clienti affermano che il treno si sia mosso a singhiozzo.
Nonostante l'evidenza del guasto il capotreno tranquillizza con un nuovo annuncio: il treno riparte in 15 min ma con andatura limitata a 50km/h.
Per me è sufficiente per decidere di prendere il treno suburbano S1 delle 22.09, che pur effettuando tutte le fermate è la soluzione più veloce.
Mentre sono a bordo del S1 verifico che su Viaggiatreno il 2289 risulta soppresso a Rogoredo.
Arrivato a Lodi apprendo inoltre che il treno notte per Lecce effettua fermate straordinarie fino a Parma per recuperare la corsa perduta.

Cosa si può imparare?
Che il materiale rotabile è vecchio e serve maggiore manutenzione.
Che se il locomotore non è al 100% il treno non parte, se no si rischia di restare fermi.
Che si può anche tenere fermo un treno ma organizzarsi e comunicare le soluzioni alternative senza ingannare la clientela.
Che chi lavora per Trenitalia ed è il primo contatto con i clienti deve prima di tutto sapere come rapportarsi ad essi e non solo essere un bravo macchinista o capotreno.
E poi comunicare, comunicare, comunicare! Non si possono lasciare i clienti allo sbando!


* Scrivo Trenitalia anche se in effetti è Trenord, ma questa cosa vale per tutti.

** Non pendolari, non viaggiatori, si deve essere trattati come clienti

domenica 15 gennaio 2012

Parte la congestion charge a Milano

Finalmente anche a Milano la tassa contro il traffico (non l'inquinamento). Si chiama Area C e parte il 16 gennaio.